giovedì 7 febbraio 2008

ANCORA...


Ma che tristezza... scusate ma mi prendo qualche riga per annotare l'ennesima caduta di disinformazione che i telegiornali nazionali (questa volta è toccato al TG2 delle 13 di oggi) dedicano al golf.
Il tema è quello che potremmo riassumere con la frase "nero è bello", un servizio che prende spunto dal crescente successo di Barack Obama nelle primarie per la corsa al posto di sfidante democratico per la Casa Bianca.
Tanto per non usare retorica, si ricorda quanto il coloro nero sia oggi trendy: cinema, musica, Formula 1, basket e perchè no, anche il golf. Tiger viene additato come un campione famoso (un ragazzo di colore che spodesta un modo bianco) per il colore della sua pelle prima che per le sue qualità tecniche. Al di là del razzismo al contrario strisciante nel servizio, spiace ancora sentir parlare del golf come un club chiuso, uno sport d'élite nel quale Tiger trova posto come semplice alfiere di una razza.
Luoghi comuni, frasi fatte che dimenticano come il numero 1 al mondo sia un miscuglio di tante etnie e soprattutto un campionissimo indipendentemente dal colore della pelle. In questo gli americani sono più aridi ma più onesti; l'unico colore che conta a certi livelli è il verde dei dollari, così è tutto più semplice. 
  

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